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Vaccino antiinfluenzale: chi sono i soggetti a rischio che devono vaccinarsi

09 novembre 2016

Con l'arrivo della stagione invernale inizia anche il periodo dell'influenza: ecco tutto ciò che bisogna conoscere sul vaccino antiinfluenzale e su chi lo deve fare.

Il vaccino antiinfluenzale serve a proteggersi contro questo malanno e i sintomi ad esso associato siano i più lievi possibili. Dovrai comunque ricordare che il vaccino garantisce una ottima protezione per un periodo che non supera i 6-12 mesi: Prima di sottoporti ad un vaccino è bene che consideri tutti gli aspetti ad esso legati informandoti presso il tuo medico.

Chi deve vaccinarsi

Devi ricordare che ci sono delle categorie di persone che devono fare il vaccino perché maggiormente predisposte e che potrebbero avere problemi in seguito all'influenza.

Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione antiinfluenzale per le persone di età pari o superiore ai 65 anni. Dunque faresti bene a consigliarlo a familiari e conoscenti che hanno questa età. Il vaccino è particolarmente raccomandato anche per quei bambini o adulti che soffrono di gravi patologie del sistema respiratorio, circolatorio, renale, ma anche malattie congenite, diabete, fibrosi cistica.

Fare il vaccino è sicuramente utile per favorire un corretto intervento del sistema immunitario che eviterà che la malattia possa degenerare e creare conseguenze poco piacevoli.

Inoltre il vaccino antiinfluenzale è raccomandato anche per quelle persone che potrebbero contagiare altri soggetti a rischio: un esempio sono i medici e gli infermieri, così come i familiari di una persona che potrebbe avere problemi in seguito all'influenza.

Perché fare il vaccino

I vaccini sono un ottimo strumento di prevenzione contro l'influenza. Il periodo ottimale per fare una vaccinazione varia leggermente di anno in anno, in relazione alla diffusione dei virus influenzali. Solitamente in Italia è tra ottobre e novembre.

La vaccinazione antinfluenzale è sicura e presenta pochissime controindicazioni. Dopo la vaccinazione è possibile insorgano alcuni effetti collaterali lievi e non particolarmente fastidiosi. I sintomi durano per un massimo di 1-2 giorni e scompaiono spontaneamente. In genere i sintomi includono febbre e dolori muscolari.


Si stima che meno del 10-20% delle persone a rischio decide di vaccinarsi, ecco perché è importante informarsi attentamente dal proprio medico riguardo tutti gli aspetti dei vaccini antiinfluenzali.
Sul sito del Ministro della Salute potete trovare le risposte alle domande più comuni sulla vaccinazione antiinfluenzale.

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