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Herpes genitalis: sintomi, cure e prevenzione

29 settembre 2016

L’Herpes genitale, o Herpes genitalis, è una malattia a trasmissione sessuale causata dall’Herpes simplex virus (HSV).

L’Herpes genitale è una patologia che tende a essere recidiva, colpisce tanto gli uomini quanto le donne e si manifesta attraverso la comparsa di piaghe e vescicole nelle zone genitali coinvolte nei rapporti sessuali.

I sintomi dell’Herpes genitalis sono spesso molto lievi e spesso molte persone non si accorgono neanche di essere affetti dalla malattia, ma non per questo vanno trascurati: una volta contratto il virus questo rimane nel corpo per il resto della vita e può essere pericoloso per i neonati (a cui viene trasmesso durante il parto dalla madre infetta) e per gli individui con sistema immunitario debole.

Non esiste a oggi una cura per l’Herpes genitale, ma vi sono test in grado di diagnosticare la malattia e farmaci capaci di ridurre sia i sintomi che il rischio di trasmissione del virus.

Herpes genitale: cause

L’Herpes genitale è infezione causata dall’Herpes simplex virus (HSV). Tale virus si distingue in 2 tipi a seconda delle zone attaccate: se colpisce le zone genitali si parla di dall’Herpes simplex virus di tipo 2, nei casi in cui l’infezione si manifesta sulla bocca o sulle labbra si parla di Herpes simplex virus di tipo 1, cioè l’herpes orale.

Il virus dell’Herpes genitalis di tipo 2 si contrae principalmente durante i rapporti sessuali non protetti con partner infetti ed entra in circolo nel corpo tramite ferite o piccole lacerazioni della pelle che si creano durante il sesso vaginale, orale o anale.

Una volta contratto il virus questo inizia a infettare le cellule sane mentre il sistema immunitario cerca di contrastarlo: tale processo provoca piaghe, vescicole e gonfiore.

Il virus dell’Herpes genitalis di tipo 1, che attacca la lingua, la bocca, gli occhi, le gengive, le labbra, le dita e altre parti del corpo, si contrae durante il sesso orale.

Herpes genitale: trasmissione

La trasmissione dell’Herpes genitalis tra partner sessuali è quella che si verifica più sesso durante rapporti orali, anali o vaginali, ma non è l’unico modo per contrarre la patologia.

Le donne che hanno contratto il virus durante la gravidanza espongono il neonato a un alo rischio di contagio. L’Herpes genitale per un neonato è una condizione molto grave, pe questa ragione le donne in gravidanza dovrebbero contattare tempestivamente il proprio medico se hanno contratto l’infezione. È di solito consigliato un parto cesareo a quelle donne che accusano i sintomi al momento del travaglio.

Non vi è alcun rischio di infezione attraverso il contatto con superfici ambientali, come maniglie, water, utensili vari, biancheria.

Herpes genitale: sintomi

I sintomi dell’Herpes genitalis dipendono e variano in relazione alle volte in cui il virus è stato contratto.

La prima volta che ci si ammala a causa dell’Herpes genitale i sintomi tendono a essere più gravi nelle donne rispetto negli uomini: i sintomi si verificano entro poche settimane dal contagio e scompaiono entro 2 o 3 settimane. I sintomi sono delle vescicole nella zona genitale che si trasformano in ulcere dolorose. Nelle donne si localizzano più frequentemente nella vagina, nella vulva, sulle natiche, nell’ano e nelle cosce; negli uomini si manifestano sul pene, sullo scroto, nell’ano, sui glutei e sulle cosce.

È possibile riscontrare altri sintomi, come:

  • Ingrossamento dei linfonodi inguinali;
  • Sintomi simil-influenzali;
  • Dolori articolari;
  • Febbre e mal di testa;
  • Minzione dolorosa.

Il virus dell’Herpes genitale, una volta contratto, vive in condizioni di latenza nel corpo per in il resto della vita e tende a ripresentarsi attraverso sintomi differenti dalla prima volta in cui si è manifestato.

Spesso il virus si sposta attraverso i nervi alla base della colonna vertebrale, qui rimane inattivo per un periodo di tempo indeterminato in cui non arreca alcun sintomo.

In altri casi il virus si sposta attraverso i nervi più superficiali della pelle manifestandosi attraverso delle ulcere: quando gli episodi di infezione da Herpes genitalis sono ricorrenti tendono ad avere sintomi più lievi rispetto alla prima volta in cui si è contratta.

In questi casi le ulcere possono svilupparsi nella stessa area in cui si sono manifestati in precedenza, ma possono apparire anche in zone dove non c'era alcun contatto diretto.

Una malattia, lo stress, la luce del sole, l’affaticamento o il ciclo mestruale (nelle donne) possono essere fattori che scatenano la ricomparsa dell’infezione da Herpes genitale.

Herpes genitale: diagnosi e cure

La diagnosi dell’Herpes genitale viene effettuata esclusivamente dal medico e si basa su un’attenta analisi della storia medica del paziente (anamnesi), dei sintomi e dei risultati delle analisi.

Diversi sono i test che possono essere utilizzati per diagnosticare herpes. Il modo più preciso è l’analisi su un campione di vescicola. Un risultato positivo a questo test conferma la diagnosi di Herpes genitale.

Sono molto utili anche gli esami del sangue, poiché attraverso l’analisi degli anticorpi prodotti dal corpo può essere stabilito se è la prima volta che l’infezione viene contratta o è un episodio in cui il virus si manifesta nuovamente.

Anche se non esiste una cura per l’Herpes genitale, l'infezione può essere gestita attraverso la somministrazione di terapie farmacologiche e antivirali da parte del medico di fiducia.

Herpes genitale: prevenzione

Poiché l’Herpes genitalis rientra tra le malattie sessualmente trasmissibili tutte le persone sessualmente attive sono esposte a un alto rischio di contagio.

È importante comunicare con un partner sessuale prima del primo rapporto sessuale: parlare di Herpes genitale può essere imbarazzante, ma previene il rischio trasmettere l’infezione attraverso l’attività sessuale.

È inoltre consigliabile effettuare regolarmente i test che rintracciano le malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto nei casi di promiscuità sessuale.

Successivamente alla diagnosi di Herpes genitale è possibile avere una vita sessuale sana e sicura, ma adottando delle precauzioni:

  • Utilizzare il preservativo in lattice maschile e femminile durante ogni rapporto sessuale sin dall’inizio (anche quando una persona non accusa i sintomi);
  • Evitare i rapporti sessuali quando l’infezione è in corso.

La patologia dell’Herpes genitale viene sempre diagnosticata da uno specialista, è quindi importante che in presenza di uno o più sintomi ci si rivolga tempestivamente al proprio medico di fiducia.

Fonti:

ACOG: The American congress of Obstetrician an Gynecologist: http://www.acog.org/Patients/FAQs/Genital-Herpes

UpToDate: http://www.uptodate.com/contents/genital-herpes-beyond-the-basics?view=print         

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