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Il calcolo dell’ovulazione: quali sono i giorni più fertili?

28 settembre 2016

Il calcolo dell’ovulazione è un metodo utilizzato per stabilire in quali giorni, durante il ciclo mestruale, la donna è più fertile per concepire un figlio.

L’ovulazione è quel momento in cui l’ovocita o ovulo viene espulso dall’ovaio, dopo aver subito un processo di reclutamento, maturazione e accrescimento, regolato da un sistema a feedback di secrezione di diversi ormoni, ed è pronto per essere fecondato dallo spermatozoo. Questo processo avviene intorno al 14° giorno (durante la fase ovulatoria), calcolato partendo dal primo giorno di flusso mestruale, indipendentemente dalla durata dell’intero ciclo mestruale.

Effettuare il calcolo dell’ovulazione mediante un calendario dell’ovulazione è utile per tentare di programmare una gravidanza per le coppie che desiderano avere un figlio.

Ovulazione: quando avviene? Calcolo dell’ovulazione e calendario dell’ovulazione

Il calcolo dell’ovulazione può essere effettuato facendo partire il conto dal primo giorno in cui si presenta la mestruazione e seguendo le fasi del ciclo mestruale:

  • La prima fase del ciclo uterino è chiamata fase mestruale e ha la durata di 5 giorni;
  • Durante la seconda fase, detta fase proliferativa che va dal 6° al 14° giorno, l’organo riproduttivo femminile si prepara per la ricezione del prodotto del concepimento; in questa stessa fase viene prodotta una grande quantità gli estrogeni, ormoni utili per la riproduzione;
  • È durante la terza fase che avviene la vera è propria ovulazione, di solito dal 14° giorno per circa 5 giorni. In questo momento la donna è più fertile e può provare ad avere una gravidanza (o non averla evitando rapporti sessuali non protetti);
  • Successivamente, durante la fase secretiva che va fino al 28° giorno, l’utero si presenta come un microambiente adatto ad ospitare l’ovulo fecondato. Se al processo di ovulazione non segue quello della fecondazione, inizia la fase dello sfaldamento dell’endometrio, cala la produzione di ormoni e il corpo femminile si prepara ad espellere i tessuti endometriali attraverso la mestruazione.

Per eseguire il calcolo dell’ovulazione e stabilire il proprio calendario dell’ovulazione basta semplicemente ricordare il primo giorno di flusso mestruale e contare circa 14 giorni: da quel giorno per 5 giorni si ha il picco di massima fertilità femminile.

Cosa succede esattamente durante l’ovulazione?

L'ovulazione è il processo che interessa l'ovocita, poiché viene espulso dalle ovaie all’incirca il 14° giorno del ciclo mestruale in concomitanza con la produzione di ormoni LH (cioè l’ormone luteinizzante prodotto dall’adenoipofisi, sita ne sistema nervoso) e FSH (ovvero l’ormone follicololo-stimolante, deputato al reclutamento e alla maturazione del follicolo prematuro) che a loro volta regolano la produzione di estrogeni e progesterone, protagonisti di tutte le fasi del ciclo mestruale.

L’ovulo espulso, viene captato dalla tuba di Falloppio: se al suo interno si trovano spermatozoi (che possono sopravvivere fino a tre giorni dall’ingresso attraverso la vagina), con molta probabilità può avvenire il concepimento di un figlio che nascerà dopo 9 mesi.

Prima dell’ovulazione: la fase preovulatoria

La fase dell’ovulazione è preceduta da alcuni eventi ormonali che prendono il nome di fase preovulatoria.

La fase preovulatoria, come suggerisce lo stesso nome, si manifesta durante la fase proliferativa del ciclo uterino (che va all’incirca dal 6° al 14° giorno) e nel calcolo dell’ovulazione si conteggia a partire da qualche giorno prima della fase ovulatoria fino al 14° giorno del ciclo ormonale.

I sintomi della fase preovulatoria sono i seguenti:

  • Cambiamenti del muco cervicale;
  • Sofficità vulvare;
  • Linfonodo ingrossato nella zona inguinale.

Sintomi dell’ovulazione: ovulazione dolorosa

I sintomi dell’ovulazione non colpiscono tutte le donne, difatti molte non si accorgono neanche che la fase ovulatoria sia in corso.

Per altre donne, invece, i sintomi dell’ovulazione si manifestano sotto forma di:

  • Dolore e tensione al basso ventre, situati in corrispondenza di una delle ovaie;
  • Perdite vaginali abbondanti, trasparenti ed elastiche;
  • Malessere generale.

Tali sintomi, come anche la loro assenza, non costituiscono una problematica e possono essere gestiti imparando a conoscere ciò che avviene durante questa fase e intervenendo con degli accorgimenti che procurino sollievo.

Ovulazione con pillola anticoncezionale

La pillola anticoncezionale, è un metodo per evitare una gravidanza indesiderata ed è il più utilizzato, sicuro ed efficace.

La pillola anticoncezionale è un concentrato di ormoni che impediscono l’ovulazione: grazie all’assunzione della pillola il rilascio dell’ovulo dalle ovaie è impedito, dunque non può avere inizio la gravidanza.

Cosa avviene esattamente durante l’ovulazione in una donna che assume la pillola?

  • Il muco che ricopre la cervice uterina diventa più spesso rendendo più difficile allo sperma l’ingresso nell’utero;
  • Le pareti dell’utero si assottigliano rendendo meno probabile l’impianto di un eventuale ovulo fecondato.

La pillola viene utilizzata anche come cura per alcuni disturbi femminili causati da squilibri ormonali, come fibrosi, endometriosi e acne cutanea.

Test per il calcolo dell’ovulazione

Oltre al calendario dell’ovulazione basato sul conto dei 14 giorni che succedono al primo flusso di mestruazioni, esistono test per il calcolo dell’ovulazione che permettono di sapere se si è nel periodo di fertilità o meno.

I test per il calcolo dell’ovulazione sono di facile reperimento e utilizzo, sono venduti in farmacia e il loro funzionamento è simile a quello dei test di gravidanza.

La fase dell’ovulazione viene indotta dall'ormone LH e sulla base di concentrazione di questo specifico ormone, il test per il calcolo dell’ovulazione è in grado di stabilire il momento dell'ovulazione.

La concentrazione di LH viene misurata attraverso le urine: lo stick- test viene posto nell'urina e il risultato è a disposizione dopo soli tre minuti. Se il test risulta essere positivo alla presenza di LH, vuol dire che questo ormone ha raggiunto una concentrazione tale da indurre l’ovulazione, che si presenterà a distanza di 24/36 ore.

Il test può essere eseguito a partire da 3 o 4 giorni prima della data prevista (indicativamente) dell’ovulazione, sulla base della lunghezza del proprio ciclo, tenendo presente che l’ovulazione avviene intorno al quattordicesimo giorno, fino a che non si registra il picco di LH.

Calcolo dell’ovulazione il controllo della temperatura corporea

Tra i numerosi metodi fai da te per il calcolo dell’ovulazione, sicuramente c’è da prendere in considerazione la variazione della temperatura basale durante il ciclo mestruale.

La metodica prevede la misurazione giornaliera della temperatura vaginale o rettale, indicativamente alla stessa ora (per evitare variazioni legate alla variabilità giornaliera).

La temperatura viene regolata dal progesterone secreto dall’ovaio (più precisamente dal corpo luteo, ovvero un elemento importante che si forma a seguito dell’ovulazione) che ne causa un aumento nel periodo post-ovulatorio.

L’ultimo valore più basso registrato, prima del rialzo, corrisponde al giorno dell’ovulazione.

Indurre l’ovulazione

Vi sono casi di coppie che provano per mesi a concepire e non ci riescono nonostante il calcolo dell’ovulazione.

La mancata gravidanza è spesso legata a un disturbo dell’ovulazione.

Tramite determinati farmaci è possibile indurre l’ovulazione: questi agiscono stimolando, attraverso l’ipofisi, le ovaie.

Quando una coppia prova per più di un anno ad avere un figlio e non ci riesce, se viene confermata la presenza di un disturbo dell'ovulazione dal proprio medico, si può prendere in considerazione, insieme all’aiuto di uno specialista, l’assunzione di farmaci induttori dell’ovulazione utilizzati anche nel caso di inseminazione intrauterina o in vista di una fecondazione in vitro, nelle coppie con problemi legali alla fertilità.

 

Fonti:

  1. Il metodo dell’ovulazione. Come regolare la fertilità femminile - Billings John J.
  2. Symptoms and hormonal changes acompanyng ovulation - Billings EL, Brown JB, Billings JJ, Burger HG. Lancet 1972
  3. Endocrinologia ginecologica clinica e infertilità - L.Speroff, R.H.Glass, N.G,Kase - Ed.:Edi-Ermes
  4. Manuale di Ginecologia e Ostericia - Pescetto-De Cecco-Pecorari-Ragni - Ed.: SEU)
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